La Regione Lazio presenta il Greentech Global Forum 2024
«Si tratta di un evento che rafforzerà la centralità della nostra Regione su scala mondiale, con Roma a fare da attrattore internazionale, ma coinvolgendo anche tutto il territorio laziale in questa particolare sfida. Specie in momento di crisi e incertezze a livello globale come quello attuale, vogliamo offrire un’opportunità nuova ai mercati e alle imprese, per favorire il dialogo e la collaborazione attraverso una diplomazia economica che ci vede costantemente impegnati a sostenere il ruolo strategico del Lazio per il nostro Paese»
ha dichiarato il presidente Francesco Rocca.
È stata presentata a Roma l’edizione 2024 del “Greentech Global Forum”, appuntamento annuale promosso dalla Regione Lazio con l’organizzazione di Lazio Innova, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, SIMEST (Società italiana di supporto all’internazionalizzazione), SACE (Agenzia italiana per il credito all’esportazione), Agenzia Ita (Italian Trade Agency) e con il supporto di Intesa Sanpaolo.
L’obiettivo è sviluppare progetti congiunti tra grandi attori internazionali e aziende locali selezionate e favorire l’innovazione e il trasferimento tecnologico tra PMI e grandi aziende a livello globale.
L’appuntamento è per il 16 e 17 settembre prossimi presso il Complesso del Gazometro Ostiense a Roma, durante la Rome Future Week, con un’agenda fitta d’incontri tra tavoli istituzionali, workshop promozionali e sessioni di networking, per offrire agli attori internazionali l’occasione di presentare e condividere soluzioni e progetti da approfondire e discutere poi in sessioni riservate.
Il Forum vedrà la partecipazione dei rappresentanti internazionali di agenzie di sviluppo, cluster industriali, aziende, fondi di investimento, diplomatici economici e dirigenti italiani, sarà incentrato sulle tecnologie di punta per la transizione energetica e le applicazioni per le smart city: energia verde, mobilità elettronica, servizi avanzati per i cittadini e la circular economy.
Fonte: Regione Lazio