Voucher Internalizzazione 2021
PREMESSA
Invitalia rende note le informazioni sul Voucher Internazionalizzazione 2021, tornato ad essere operativo grazie al Decreto del Ministero degli Esteri (dm 18/08/2020) ed al decreto Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Prot. n. MAE00224842021 del 18/02/2021.
La dotazione finanziaria disponibile per la concessione delle agevolazioni di cui al presente decreto è pari a complessivi 50.000.000,00 di euro (cinquantamilioni/00), di cui il cinque per cento è riservato ai soggetti beneficiari risultanti in possesso del rating di legalità.
Possono richiedere il contributo le MPI manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, costituite in forma di società di capitali o anche in forma cooperativa. Possono altresì beneficarne le Reti di imprese, tra pmi, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500.000 euro in almeno uno degli esercizi nell’ultimo triennio. Tale vincolo non c’è in caso di start up iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese.
QUALI OPERE FINANZIA?
Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.
Le prestazioni devono avvenire nell’ambito di un contratto di consulenza manageriale della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e della durata di 24 mesi per le reti.
La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:
• analisi e ricerche sui mercati esteri
• individuazione e acquisizione di nuovi clienti
• assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione
• incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce • integrazione dei canali di marketing online
• gestione evoluta dei flussi logistici
QUALI TIPI DI CONTRIBUTI VENGONO EROGATI?
Il contributo è concesso in regime “de minimis”:
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20.000 euro alle micro e piccole imprese a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 30.000 euro;
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40.000 euro alle reti a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore, al netto dell’Iva, a 60.000 euro.
È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di 10.000 euro se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:
•incremento di almeno il 15% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri registrato nell’esercizio 2022, rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021
• incidenza – nell’esercizio 2022 – almeno pari al 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari
Le spese devono essere relative a contratti di servizio stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo. Non possono essere rendicontati titoli di spesa emessi da soci, amministratori, dipendenti dei soggetti beneficiari o da loro parenti o affini fino al terzo grado, nonché da società nella cui compagine e/o nel cui organo amministrativo siano presenti soci, amministratori, dipendenti dei soggetti agevolati o loro parenti o affini fino al terzo grado.
TEMIl decreto del Ministro degli Esteri del 18 agosto 2020 istituisce l’elenco dei Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, abilitati a erogare i servizi oggetto dell’agevolazione.
Possono richiedere l’iscrizione all’elenco i professionisti e le società competenti in processi di sviluppo d’impresa e di digital transformation per l’export, che hanno maturato significative esperienze di affiancamento manageriale nei percorsi di internazionalizzazione d’impresa.
FARE DOMANDA PER OTTENERE IL VOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONELa domanda per richiedere il contributo o per iscriversi all’elenco dei Temporary Export Manager si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.
La compilazione della domanda per il Voucher Internazionalizzazione può essere fatta dal 9 marzo 2021 alle ore 10, fino al 22 marzo 2021 alle ore 17.
La compilazione avviene con le seguenti modalità:
1) accesso tramite SPID all’apposita procedura indicata nella sezione di cui al comma 1;2) inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda di cui all’allegato n. 3a (per le mPI) / n. 3b (per le reti) e caricamento dei relativi allegati;
3) generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente
l’”identificativo della domanda”, le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente e successiva apposizione della firma digitale;
4) caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa.
L’invio della domanda è possibile dal 25 marzo alle ore 10 al 15 aprile 2021.
Entro 30 giorni dal termine ultimo di cui sopra – fatte salve eventuali richieste di integrazione o chiarimenti – il Ministero procede alla concessione dei contributi sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle domande rilevato dalla procedura informatica.