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Bilancio di Sostenibilità. Consulenza per le Strategie ESG secondo gli standard di rendicontazione europei ESRS dell’EFRAG

da | 14 Nov 2024 | Agricoltura, Bandi - Obiettivi, Bandi - Settori, Finanza Agevolata, Industria e Artigianato, Investimenti, Liquidità, Sostenibilità ed efficienza energetica

Il servizio di consulenza strategica e redazione del Bilancio di Sostenibilità ha come obiettivo la guida delle imprese verso un futuro sostenibile, responsabile e di crescita economica.

Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta uno strumento essenziale per misurare e comunicare l’impatto complessivo dell’azienda, superando la mera valutazione finanziaria, ed andando a valutare i criteri ESG che riflettono il comportamento ambientale, il coinvolgimento sociale e la governance aziendale.

La redazione accurata di questo bilancio trasmette trasparenza e responsabilità,  certificando agli stakeholder l’impegno dell’  impresa verso una gestione sostenibile, permettendo di comunicare in modo efficace i progressi e gli impegni dell’azienda verso la sostenibilità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’adozione preventiva degli standard europei ESRS consentirà all’ impresa di prepararsi alla rendicontazione obbligatoria a decorrere dal periodo d’imposta 2025, apprendendo e consolidando le novità introdotte dalla Direttiva CSRD quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, la doppia materialità, l’analisi IRO e la due diligence lungo la catena del valore.

Lo svolgimento dell’attività di consulenza prevede le seguenti 5 fasi: 

FASE 1) PRE-ASSESSMENT ESG E CREAZIONE DEL TEAM DI LAVORO ESG

  • Attività di pre-assessment ESG, con l’obiettivo di valutare lo stato dell’arte preliminare dell’impresa rispetto ai temi Environment, Social & Governance, attraverso l’analisi dei propri punti di forza e debolezza, opportunità e rischi (Swot Analisys);
  • Creazione della Direzione per la Sostenibilità (team interno all’organizzazione incaricato di supervisionare, sviluppare e implementare la strategia di sostenibilità aziendale);
  • Formazione della Direzione per la Sostenibilità in materia ESG;
  • Definizione, di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, dei Principi Etici e Sociali, secondo il seguente facsimile;
  • Analisi, di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, delle modalità di contribuzione ai 17 SDGs dell’Agenda ONU 2030 e correlazione con i Principi Etici e Sociali, come di seguito esemplificato in ambito Governance.

FASE 2) DEFINIZIONE DEL PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO SOSTENIBILE

  • In base agli esiti della Fase 1) e di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, definizione delle politiche per la sostenibilità;
  • Individuazione, di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, degli obiettivi ESG e relativi KPIs di monitoraggio;
  • Definizione, di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, delle strategie, azioni e risorse finalizzate agli obiettivi ESG e dunque al miglioramento delle performance aziendali in merito ai tre ambiti ESG
  • Stesura del Piano Strategico di sviluppo sostenibile, validazione della Direzione per la Sostenibilità e presentazione al Consiglio di amministrazione.

FASE 3) ANALISI E COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDERS

  • Di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, analisi e mappatura degli stakeholders;
  • Di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, attività di stakeholder engagement (predisposizione di un questionario online e invio agli stakeholders di riferimento, individuati dalla Direzione per la Sostenibilità);
  • Analisi dei risultati dell’attività di stakeholders engagement;
  • Presentazione dei risultati alla Direzione per la Sostenibilità.

FASE 4) ANALISI DI DOPPIA MATERIALITA’

Questa fase sarà sviluppata secondo il processo indicato da EFRAG nella linea guida Draft IG1 “Materiality Assessment”.

  • Di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, analisi del contesto e individuazione delle “questioni di sostenibilità” potenzialmente rilevanti;
  • Di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, identificazione degli Impatti, Rischi e Opportunità attuali e potenziali legati a questioni di sostenibilità;
  • Di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, Valutazione e determinazione degli Impatti, Rischi e Opportunità attuali e potenziali rilevanti, relativi a “questioni di sostenibilità”;
  • Di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, confronto con gli esiti dell’attività di “stakeholders engagement”;
  • Costruzione della matrice di doppia materialità, secondo il modello di seguito proposto, e presentazione alla Direzione per la Sostenibilità.

FASE 5) RENDICONTAZIONE

  • In base alle risultanze dell’analisi di doppia materialità – fase 4) e di concerto con la Direzione per la Sostenibilità, formalizzazione delle metriche secondo standard ESRS (vedasi esempio dell’elenco delle metriche previste da ESRS S1), del processo di data collection e dei KPIs di monitoraggio;
  • Raccolta dei dati quali-quantitativi di rendicontazione secondo ESRS, di concerto con la Direzione per la Sostenibilità;
  • Redazione della rendicontazione societaria di sostenibilità secondo gli standard ESRS (Report di Sostenibilità);
  • Presentazione del Report di sostenibilità alla Direzione di Sostenibilità, per la validazione o per opportune modifiche e/o integrazioni;
  • Presentazione del Report di Sostenibilità al Consiglio di Amministrazione.

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