Regione Toscana: Bando “Sostegno alle PMI” – Investimenti nel settore turismo

Descrizione Bando
La Regione Toscana, con Decreto n. 4598/25, ha approvato il Bando “Sostegno alle PMI – investimenti settore turismo – Sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI”.
La Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti localizzati sul proprio territorio, con lo scopo di migliorare la competitività delle PMI del settore turismo, attraverso il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione ecologica, tecnologica e digitale.
In particolare, l’obiettivo perseguito dalla Regione Toscana si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di Sovvenzioni a fondo perduto (contributo in c/interessi e in c/commissione di garanzia) sui finanziamenti concessi alle PMI toscane operanti nel settore turismo, dalle banche individuate dalla Regione Toscana, nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della Banca Europea degli Investimenti (“BEI”). I finanziamenti dovranno essere garantiti e riassicurati alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le PMI, di cui alla L. 662/96, da soggetti garanti individuati dalla Regione Toscana, in funzione degli importi ammissibili previsti dalle disposizioni operative del fondo. In particolare, è previsto l’abbinamento del contributo in c/interessi con lo strumento finanziario della garanzia, nella forma della riassicurazione.
L’elenco delle banche e dei soggetti garanti autorizzati sarà disponibile sul sito web della Regione Toscana alla pagina dedicata https://www.regione.toscana.it/economia e sul sito di Sviluppo Toscana https://www.sviluppo.toscana.it/.
Soggetti Beneficiari
Sono soggetti destinatari:
- MPMI;
- Professionisti
I suddetti soggetti devono operare nei settori ammissibili ai sensi della delibera di G.R. 1155/2023 e del Fondo di Garanzia per le PMI di cui alla L. 662/1996, come di seguito riportato:
(Sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007)
- I 55.1 Alberghi e strutture simili;
- I 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per roulotte.
Per la classificazione delle attività economiche rileva il possesso, alla data di presentazione della domanda, di uno dei codici Ateco di cui sopra individuato come primario per la/le sede/sedi (sede legale e/o unità locale) destinataria/destinatarie dell’agevolazione.
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti ammissibili devono essere coerenti con l’attività svolta dall’impresa e con le finalità di cui all’art. 14 e all’art. 17 del Reg. (UE) n. 651/2014.
I progetti ammissibili si suddividono in:
- Progetti di investimento in beni materiali e immateriali, come dettagliati nell’Allegato 1/A “Progetti ammissibili”;
- Progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare, come dettagliati nell’Allegato 1/B “Progetti Green”.
Entità e forma dell’agevolazione
L’importo totale del progetto presentato non deve essere inferiore a € 70.000,00 e superiore a € 5.000.000,00 in funzione degli importi ammissibili previsti dalle disposizioni operative del Fondo di garanzia per le PMI, di cui alla L. 662/96, di volta in volta vigenti.
I finanziamenti:
- devono essere concessi dalle banche presenti nell’elenco disponibile ai seguenti link https://www.regione.toscana.it/economia e https://www.sviluppo.toscana.it/;
- possono coprire fino al 100% del progetto di investimento;
- possono avere una durata massima di 10 anni di cui un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi (a cui si aggiunge l’eventuale preammortamento tecnico);
- devono avere scadenze di rimborso predefinite (con rate mensili, trimestrali e semestrali di capitale e di interessi). Non sono ammessi finanziamenti bullet che prevedono il rimborso in soluzione unica alla scadenza;
- devono essere garantiti da uno dei soggetti garanti presente nell’elenco disponibile ai seguenti link https://www.regione.toscana.it/economia e https://www.sviluppo.toscana.it/ e riassicurati alla sezione speciale Regione Toscana del Fondo di Garanzia di cui alla L. 662/96 nel rispetto delle condizioni economiche previste dall’avviso pubblico di cui al decreto dirigenziale n. 16987/2024.
Tra le operazioni di finanziamento ammissibili è inclusa anche la locazione finanziaria (leasing) purché il beneficiario locatario eserciti anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo, i cui effetti decorrono dal termine della locazione finanziaria, fermo restando l’adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali. Il suddetto impegno può essere assunto attraverso un’appendice contrattuale che costituisce parte integrante del contratto stesso.
La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 5.000.000,00.
L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a fondo perduto (sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi alle PMI toscane, operanti nel settore turismo, dalle banche individuate con apposito avviso pubblico, nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI, garantiti e riassicurati dai soggetti garanti individuati dalla Regione Toscana, ai sensi del regolamento UE n. 651/14 (GBER) art. 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle PMI) e, in caso di aree 107.3.c del TFUE, ai sensi dell’art. 14 (Aiuti a finalità regionale agli investimenti).
La sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione della banca, nella percentuale massima del:
- 80% per i finanziamenti erogati a fronte dei progetti di investimento, di cui all’Allegato 1/A “Progetti ammissibili”;
- 90% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti “Green”, di cui all’Allegato 1/B “Progetti Green”.
L’importo massimo della sovvenzione in c/interessi non potrà superare le seguenti soglie:
- Euro 200.000,00 nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014;
- Euro 300.000,00 nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014;
La sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato, fino ad un importo massimo di euro 12.000,00 e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.
L’importo massimo della sovvenzione totale (comprensiva della sovvenzione in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) non può superare i limiti previsti dal Regolamento UE n. 651/2014 in termini di intensità di aiuto e in termini di cumulo.
Nel caso di aiuti concessi ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014 le intensità di aiuto massime previste dall’art. 17 (di cui alla tab. 1 del bando) sono maggiorate del 10% o del 15% a seconda di come è classificata la zona dell’intervento nella Carta degli aiuti a finalità regionale (vedasi pp. 22 e 23 della Decisione C(2023)8654 final del 18.12.2023 https://www.politichecoesione.governo.it/media/k0uj2tto/c-2023-8654-final_modifica-carta aiuti-italia_01_01_2024-al-31_12_2027.pdf).
In abbinamento alla sovvenzione a fondo perduto è prevista la concessione di una garanzia, ai sensi dell’art. 17 del Reg. UE 651/14, attraverso la riassicurazione del finanziamento, concesso dalle banche a valere sulla provvista BEI, alla Sezione Speciale – Regione Toscana del Fondo di Garanzia, di cui alla L. n. 662/1996 in funzione degli importi ammissibili previsti dalle disposizioni operative del fondo di volta in volta vigenti.
Qualora l’ESL della sovvenzione, per effetto del cumulo con altre agevolazioni, compresa quella della riassicurazione del Fondo di garanzia, superi l’ESL massimo concedibile e/o l’importo massimo concedibile previsto dal bando, si procederà alla rideterminazione (in misura proporzionale tra c/interessi e c/commissione) della sovvenzione nella misura massima concedibile, fermo restando l’importo del finanziamento bancario.
Il cumulo con altri aiuti di stato è consentito a condizione che l’importo totale del finanziamento pubblico concesso, in relazione agli stessi costi ammissibili, non superi il tasso di finanziamento più favorevole stabilito nella normativa applicabile del diritto dell’Unione in materia di aiuti di stato.
Le seguenti regole devono essere specificate in funzione della normativa UE di riferimento.
Gli aiuti con costi ammissibili individuabili e concessi ai sensi del regolamento di esenzione possono essere cumulati:
- con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili;
- con altri aiuti di Stato, in relazione agli stessi costi ammissibili in tutto o in parte coincidenti, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto in questione in base al regolamento di esenzione.
Gli aiuti di Stato concessi ai sensi del regolamento di esenzione non possono essere cumulati con aiuti «de minimis» relativamente agli stessi costi ammissibili se tale cumulo porta a un’intensità di aiuto superiore ai livelli stabiliti dal regolamento di esenzione.
Scadenza
La domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana e presentata esclusivamente per via telematica sul sistema informativo di Sviluppo Toscana S.p.A., la cui piattaforma è disponibile all’indirizzo https://accessosicuro.sviluppo.toscana.it/.
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 31/03/2025.
La procedura del bando è automatica a sportello ai sensi del D.Lgs. n. 123/1998.