Regione Lazio – Selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse nella regione
REGIONE LAZIO – SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI VOLTE ALLA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI IDROGENO RINNOVABILE IN AREE INDUSTRIALI DISMESSE NELLA REGIONE
Finalità: La presente misura è finalizzata alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito dell’Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”, del PNRR.
Soggetti beneficiari: Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di tutte le dimensioni che intendono realizzare gli interventi di cui al paragrafo successivo e che alla data di presentazione della domanda di agevolazione:
a) sono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese. Le imprese non residenti nel territorio italiano devono avere una personalità giuridica riconosciuta nello Stato di residenza come risultante dall’omologo registro delle imprese;
b) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
c) sono in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
d) sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi;
e) non sono soggette a sanzioni adottate dall’Unione europea, secondo quanto previsto dal punto 47 del Temporary Framework Russia-Ucraina;
f) possiedono una adeguata capacità finanziaria.
Le imprese di cui sopra possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, fino ad un numero massimo di cinque soggetti, ivi compreso il soggetto capofila e previa indicazione dello stesso.
Tipologia di interventi ammissibili: Fermo restando la finalità sopra riportata, gli interventi ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti componenti:
a) uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
b) uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori di cui alla lettera a), comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.
Gli interventi, devono essere finalizzati alla produzione di idrogeno rinnovabile e prevedere:
– l’installazione di uno o più elettrolizzatori di potenza nominale complessiva non inferiore a 1 MW e non superiore a 10 MW;
– l’installazione di uno o più impianti di produzione di idrogeno rinnovabile aventi un consumo specifico di energia elettrica minore o uguale a 58 MWh/tH2.
I componenti di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile di cui sopra devono essere realizzati presso siti collocati su area industriale dismessa.
Spese ammissibili: I costi ammissibili sono i costi di investimento direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione degli interventi ammissibili, relativi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, come definite agli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, nella misura necessaria alle finalità del progetto di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni.
Detti costi riguardano:
a) opere murarie e assimilate, nei limiti del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;
b) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
c) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, nei limiti del 10 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;
d) progettazione degli impianti e delle opere da realizzare, direzione dei lavori, collaudi di legge e oneri di sicurezza connessi con la realizzazione del progetto. Tali spese sono ammissibili qualora capitalizzate, nel limite del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto.
Entità e forma dell’agevolazione: Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso ammontano a euro 17.000.000,00 (diciassette milioni).
Le agevolazioni di cui alla presente misura sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, sulla base dell’offerta formulata dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetto congiunto, in sede di presentazione della domanda di agevolazione, secondo quanto di seguito indicato:
a) l’offerta tiene conto del criterio di valutazione EP di cui all’Appendice B (consulta la scheda tecnica allegata per maggiori informazioni).
Nella domanda di agevolazione all’Appendice A.1, il soggetto proponente indica pertanto:
1. l’agevolazione richiesta, espressa in €;
2. la stima della quantità annua di idrogeno rinnovabile prodotto a regime grazie ai soli impianti addizionali asserviti, espressa in tH2;
b) l’agevolazione richiesta di cui alla lettera a), punto 1) non può essere superiore al 100 per cento dei costi ammissibili;
c) l’agevolazione concessa è pari a quella richiesta di cui di cui alla lettera a), punto 1), così come eventualmente rideterminata in esito all’attività istruttoria.
L’agevolazione massima concedibile per proposta progettuale, indipendentemente dalla presentazione della stessa proposta in forma singola o congiunta, è pari a 20 milioni di euro.
Presentazione delle domande: Le domande di agevolazione, devono essere presentate dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetti congiunti, a decorrere dalle ore 12:00 del giorno di pubblicazione del presente Avviso e fino alle ore 18:00 del 24 febbraio 2023, tramite PEC, all’Area Transizione Energetica della Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità, all’indirizzo transizioneenergetica@regione.lazio.legalmail.it