Regione Friuli Venezia Giulia – Attrazione di nuovi investimenti
Regione Friuli Venezia Giulia – Attrazione di nuovi investimenti
Finalità: La presente misura è finalizzata all’acquisizione delle domande di accesso agli incentivi per l’attrazione di nuovi investimenti.
Soggetti beneficiari: Sono beneficiarie degli incentivi per l’attrazione degli investimenti le imprese manifatturiere e del terziario avanzato esterne alla regione, che alla data di presentazione della domanda di incentivo hanno sede legale e operativa al di fuori della regione Friuli Venezia Giulia.
Tipologia di interventi ammissibili: Le iniziative relative all’attrazione di nuovi investimenti devono risultare coerenti con gli ambiti prioritari individuati e possedere i seguenti requisiti: a) sviluppare l’iniziativa in una sede o unità locale collocata nei siti individuati precedentemente; b) possono prevedere anche la realizzazione di lavori edili; c) essere sostenibili dal punto di vista economico-finanziario; d) aumentare la capacità competitiva delle imprese e delle filiere di interesse regionale, anche con riferimento ai mercati esteri; e) introdurre nuovi prodotti e nuovi servizi, nonché di nuovi metodi per produrli distribuirli e usarli; f) migliorare le performance ambientali dell’impresa quali: 1) l’ottimizzazione dei consumi energetici; 2) la riduzione del fabbisogno di energia primaria; 3) la limitazione delle emissioni inquinanti; 4) l’ottimizzazione del consumo di acqua; 5) la limitazione della produzione di rifiuti; 6) l’ottenimento di elevati livelli di salubrità del luogo di lavoro; g) comportare l’adozione di iniziative di responsabilità sociale di impresa che tengano conto dell’impatto dell’attività produttiva sul mercato, sul luogo di lavoro, sull’ambiente e sulla società nel suo complesso; h) migliorare gli standard di efficienza energetica conseguito mediante investimenti realizzati in proprio o tramite Energy Service Company; i) comportare un impatto occupazionale previsto a pena di revoca del contributo pari ad almeno dieci nuove assunzioni con contratto di lavoro full time a tempo indeterminato nel primo anno dall’avvio dell’iniziativa e ulteriori venti nuove assunzioni con contratto di lavoro full time a tempo indeterminato nel triennio. I contratti di lavoro possono anche essere part time a tempo indeterminato, nel qual caso sono conteggiati in percentuale sulla base dell’effettivo impegno lavorativo orario; j) prevedere un investimento minimo di sette milioni di euro in un nuovo stabilimento o nell’adeguamento di uno stabilimento esistente; k) comportare un significativo impatto sull’indotto in termini di commesse per la realizzazione di opere, servizi, collaborazioni e forniture, nei primi 3 anni, pari alla sottoscrizione di almeno venti contratti con imprese locali per le piccole e medie imprese e di almeno cinquanta contratti per le grandi imprese; l) soddisfare un vincolo di destinazione almeno settennale.
Spese ammissibili: Sono ammissibili le spese relative a:
a) investimenti relativi a costi in attivi materiali, immateriali, costi salariali e costi per la realizzazione di opere edili, realizzati in zone assistite ed in zone non assistite a finalità regionale;
b) investimenti in progetti di tutela ambientale destinati all’attività produttiva esclusivamente per autoconsumo, declinati in: 1) investimenti a favore di misure di efficienza energetica, sono relativi: 1.1 alla fornitura dei materiali e dei componenti; 1.2 all’installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti; 1.3 alle opere murarie, di esclusivo asservimento di impianti e componenti, nel limite massimo del 20 per cento dei costi ritenuti ammissibili per l’intervento di cui al medesimo articolo 13 del Regolamento; 1.4 alle spese tecniche quali le spese per la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, la certificazione, nel limite massimo del 10 per cento dei costi ritenuti ammissibili per l’intervento; 2) investimenti a favore della cogenerazione ad alto rendimento; 3) investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, i cui interventi, sono relativi: 3.1 alla fornitura dei materiali e dei componenti; 3.2 all’installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti; 3.3 alle opere murarie, di esclusivo asservimento di impianti e componenti, nel limite massimo del 20 per cento dei costi ritenuti ammissibili per l’intervento; 3.4 alle spese tecniche quali le spese per la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, la certificazione, nel limite massimo del 10 per cento dei costi ritenuti ammissibili per l’intervento; 4) investimenti in studi ambientali, compresi gli audit energetici; c) spese in de minimis.
Presentazione delle domande: Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.15 del 1° agosto 2022 ed entro le ore 16.00 del 30 dicembre 2022, all’indirizzo PEC economia@certregione.fvg.it della Direzione centrale competente in materia di attività produttive e turismo.