ISMEA. Bando Più Impresa. Finanziamento a fondo perduto e a tasso zero in sostegno all’autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura.
Descrizione Bando
Il bando finanzia investimenti attraverso contributi a fondo perduto e mutui a tasso zero per una durata massima di 15 anni, concessi a favore di micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, amministrate e condotte da giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti o da donne.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando:
a) le microimprese e piccole e medie imprese che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l’attività agricola da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
b) alle micro-imprese e piccole e medie imprese che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere costituite da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni;
- esercitare esclusivamente l’attività agricola;
- essere amministrate e condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda o da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto
- essere già subentrate, anche a titolo successorio, da non più di sei mesi alla data di presentazione della domanda, nella conduzione dell’intera azienda agricola, ovvero subentrare entro tre mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni mediante un atto di cessione d’azienda;
- avere sede operativa nel territorio nazionale;
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti ammissibili a finanziamento devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
a) miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
b) miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
c) realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
d) contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
e) contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
f) contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversita’, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
Per la realizzazione del progetto sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:
a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
c) opere edilizie per la costruzione ed il miglioramento di beni immobili;
d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
e) acquisto di macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica compresi impianti ed allacciamenti;
f) servizi di progettazione quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti;
g) beni pluriennali come costi di acquisto e di sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali;
h) per il settore della produzione agricola primaria, sono inoltre ammissibili:
– costi per investimenti non produttivi connessi agli obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico;
– i costi per investimenti in materia di irrigazione.
I progetti non possono essere avviati prima della data di presentazione della domanda per la concessione delle agevolazioni.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria prevista è di € 60.000.000,00.
Per la realizzazione dei progetti sono concessi mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata massima di dieci anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al sessanta per cento della spesa ammissibile, nonché un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile. Per le iniziative nel settore della produzione agricola il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.
I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a € 1.500.000 euro, I.V.A. esclusa. L’intensità totale dell’aiuto non deve superare il 65% dei costi ammissibili salvo i seguenti casi in cui può essere aumentata:
- al massimo fino all’80% per gli investimenti legati a uno o più obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico o al miglioramento del benessere degli animali, per gli investimenti da parte di giovani agricoltori;
- solamente per l’irrigazione l’investimento non può eccedere:
a) l’80%dei costi ammissibili nel caso in cui l’investimento per l’irrigazione effettuato nell’azienda sia destinato a migliorare un impianto di irrigazione esistente o un elemento delle infrastrutture di irrigazione e sia valutato ex ante per verificare se offre un risparmio idrico che rifletta i parametri tecnici dell’impianto o dell’infrastruttura esistenti;
b) il 65% dei costi ammissibili per altri investimenti per l’irrigazione nell’azienda.
Il mutuo agevolato deve essere assistito da garanzie pari all’intero importo concesso, acquisibili nell’ambito degli investimenti da realizzare. In particolare, si potrà ricorrere a:
- iscrizione di ipoteca di primo grado acquisibile sui beni oggetto di finanziamento oppure su altri beni del soggetto beneficiario o di terzi;
- in alternativa o in aggiunta all’ipoteca, a prestazione di fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta, sino al raggiungimento di un valore delle garanzie prestate pari al cento per cento del mutuo agevolato concesso.
Scadenza
Sono previsti un periodo di pre-convalida e uno di convalida per le domande di ammissione alle agevolazioni Più Impresa:
- periodo di pre-convalida: dal 29 luglio 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 12:00;
- periodo di convalida: dal 5 settembre 2024, alle ore 12:00 al 30 settembre 2024, alle ore 18:00.