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FRI TUR per il miglioramento dei servizi di ospitalità e il potenziamento delle strutture ricettive Invitalia

da | 26 Gen 2023 | Bandi - Obiettivi, Bandi - Settori, Bandi Nazionali chiusi, Digitalizzazione, Finanza Agevolata, Sostenibilità ed efficienza energetica, Turismo

Invitalia FRI-TUR – L’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a
potenziare le strutture ricettive

Finalità: L’incentivo punta a:
– migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale
– migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in
un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Focus interventi:
– riqualificazione energetica e antisismiche;
– eliminazione delle barriere architettoniche;
– altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di
facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a
livello internazionale.

Soggetti beneficiari: Possono accedere:
• alberghi;
• agriturismi;
• strutture ricettive all’aria aperta;
• imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
• stabilimenti balneari;
• complessi termali;
• porti turistici;
• parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Tipologia di intervento e spese ammissibili:
I progetti imprenditoriali possono ammettere le seguenti spese:
– Interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni
immobili per un massimo del 30% del programma di spesa.
– Macchinari, impianti e attrezzature nuovi.
– Programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la
telecomunicazione.
– Spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze,
canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) per un
massimo del 20% del programma di spesa.
– Spese relative al capitale circolante inerente l’attività dell’impresa
nella misura massima del 20% del programma di spesa.
Entità e forma dell’agevolazione
L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa
richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese
ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di
euro.
– Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione
energetica.
– Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è
destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e
Sicilia.

Il contributo sarà erogato secondo le due forme previste:
– contributo diretto alla spesa: percentuale massima: 35% dei costi e
delle spese ammissibili;
– finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un
tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e
15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata
massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto
di finanziamento.
Gli incentivi (somma del finanziamento agevolato + contributo diretto
alla spesa) sono riconosciuti nel rispetto dei limiti previsti dal GBER
(Regolamento UE 651/2014).
Gli incentivi non sono cumulabili con quelli previsti dall’art.1 del Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152, né con altri contributi, sovvenzioni e
agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.

Presentazione delle domande: a partire dalle ore 12:00 del 20 marzo 2023 e fino alle ore 12:00 del 20 aprile 2023.
I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

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