CCIAA Frosinone Latina – Bando per la concessione di contributi a sostegno delle mamme imprenditrici
CCIAA Frosinone Latina – Bando per la concessione di contributi a sostegno delle mamme imprenditrici
Finalità: La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Frosinone-Latina, con il presente bando intende definire criteri e modalità per la concessione di contributi a sostegno delle imprese amministrate da donne, al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro ed evitare l’abbandono dell’attività imprenditoriale.
Soggetti beneficiari: I soggetti beneficiari sono le donne imprenditrici che abbiano figli di età fino a 3 (tre) anni compiuti alla data di presentazione della domanda di contributo.
Ai fini del presente bando, per donne imprenditrici si intendono:
• titolari di impresa individuale;
• socie amministratrici di società di persone;
• legali rappresentanti o consigliere delegate di società di capitali.
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente bando le imprese amministrate da una donna imprenditrice, che presentino i seguenti requisiti:
a) siano micro o piccole o medie imprese;
b) abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Frosinone-Latina;
c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
e) non siano sottoposte a liquidazione coatta amministrativa o volontaria e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, concordato con riserva, concordato con continuità o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la vigente normativa e nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
f) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
g) siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva tenendo conto delle eventuali disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19;
h) siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e successive modificazioni e integrazioni;
i) non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio, ai sensi dell’art.4, comma 6, del D.L. n.95, del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n.1353.
Fornitori di beni e servizi
I fornitori di beni e servizi di imprese beneficiarie del presente bando non possono, a loro volta, essere soggetti beneficiari.
I fornitori di beni e/o servizi non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa beneficiaria – ai sensi dell’art.2359 del Codice civile – e/o avere assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Tipologia di interventi ammissibili: Gli interventi ammissibili sono quelli volti a sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro ed evitare l’abbandono dell’attività imprenditoriale.
Spese ammissibili: Sono ammissibili le seguenti spese:
a) spese sostenute dall’impresa per attivare una postazione di telelavoro/smart working presso l’abitazione della donna imprenditrice, al fine di consentirle di svolgere le proprie funzioni anche da casa e meglio conciliare l’accudimento del/della figlio/a con la prosecuzione dell’attività imprenditoriale. In questo caso le spese ammesse sono: acquisto computer fisso o portatile o notebook o ultrabook, stampante e scanner, contratto di attivazione di collegamento internet ad alta velocità, fatture periodiche utenze e collegamento internet;
b) spese sostenute dall’impresa per acquisire le prestazioni di un temporary manager che possa sostituire o integrare l’apporto lavorativo della donna imprenditrice;
c) spese sostenute dall’impresa per azioni di formazione per la crescita delle competenze dell’imprenditrice in tema di smart working o per la crescita delle competenze digitali strategiche (marketing digitale, nuovi canali commerciali on line).
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 2 maggio 2023.
Per essere ammessi al contributo, le spese ammissibili ed effettivamente sostenute devono comunque essere pari o superiori all’importo minimo di € 1.000,00. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento che è lasciato alle stime della singola impresa.
Entità e forma dell’agevolazione: Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 50.000,00 e saranno accordate sotto forma di voucher.
I voucher avranno un importo unitario massimo di € 5.000,00.
L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 200,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Presentazione delle domande: A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di InfoCamere – Servizi e-gov, dalle ore 12:00 del 10 gennaio 2023 alle ore 21:00 del 1° giugno 2023.