Aiuti di Stato: la Commissione approva un regime di investimenti italiano da 380 mln
Aiuti di Stato
La Commissione europea ha approvato un regime di investimenti italiano da 380 milioni di € a sostegno di una ripresa sostenibile dell’economia nel contesto della pandemia di coronavirus. Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato e sarà cofinanziato dai Fondi strutturali e di investimento europei (“fondi SIE”).
Nell’ambito del regime, l’aiuto può essere concesso in forme diverse, vale a dire sovvenzioni dirette, tassi di interesse agevolati sui prestiti, prestiti agevolati, garanzie, anticipi rimborsabili, investimenti azionari e obbligazioni.
Il regime mira a sostenere gli investimenti privati in attivi materiali e immateriali come stimolo per colmare una carenza di investimenti accumulata nell’economia a causa della pandemia di coronavirus e accelerare le transizioni verde e digitale. La misura sarà accessibile alle imprese attive in tutti i settori, ad eccezione di quello finanziario.
Il regime di aiuti dovrebbe andare a beneficio di circa 5 000 imprese.
La Commissione ha constatato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. In particolare, l’aiuto i) non supererà l’1% della dotazione totale del regime per beneficiario; ii) sosterrà investimenti in attivi materiali e immateriali, ma non gli investimenti finanziari; iii) non supererà le intensità massime di aiuto stabilite nel quadro temporaneo; e iv) sarà concesso entro il 31 dicembre 2022.
La Commissione ha pertanto concluso che la misura è necessaria, adeguata e proporzionata per agevolare lo sviluppo di talune attività economiche importanti per una ripresa sostenibile dell’economia, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE. Su queste basi la Commissione ha approvato le misure in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato.
Fonte: Sito Ufficiale dell’Unione Europea – Rappresentanza in Italia