Prorogati i tempi previsti per la presentazione delle domande per fine novembre 2019
L’agevolazione vuole favorire l’implementazione di welfare aziendale, da parte di aziende private, in risposta alla domanda di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sviluppare e/o ottimizzare i servizi per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, dei loro familiari nonché della cittadinanza in generale.
La misura propone di coprire fino all’80% dei costi ammissibili, con un margine di cofinanziamento obbligatorio da parte dei beneficiari pari al 20%.
A chi è rivolto il bando
Possono beneficiare dell’agevolazione le:
- Piccole e medie imprese
- PMI singole o raggruppate in Associazioni Temporanee di Imprese ATI, costituende o già costituite
- Grandi imprese, a condizione che venga adottato un nuovo Piano di welfare territoriale oppure che un Piano di welfare aziendale esistente venga ampliato e messo a disposizione del territorio di riferimento
Le spese ammissibili
Le macro aree delle spese ammesse al bando:
- Analisi preliminare circa la fattibilità dell’intervento; Costituzione ATI/ATS
- Beni e servizi ed attività per eventuali nell’ambito della rete territoriale
- Coordinamento e segreteria tecnica dell’operazione
Il valore di ciascun progetto deve essere compreso tra un minimo di € 60.000,00 ed un massimo di € 200.000,00 €.
I 3 aspetti di cui terrà conto l’analisi di ammissibilità delle domande
- Conformità della proposta rispetto ai termini, alla modalità, alle indicazioni previsti dal Bando
- Verifica dei requisiti del proponente
- Verifica dei requisiti di progetto
Il tutto in base anche ad elementi di innovazione, sostenibilità e priorità.