BANDO ESG e DIGITALE 2023 CAMERA DI COMMERCIO DI TRENTO
BANDO ESG e DIGITALE 2023 – CCIAA TRENTO
Finalità: La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento attraverso il proprio “Punto Impresa Digitale” (PID), ha come obiettivo quello di favorire l’innovazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) con sede nel territorio provinciale attraverso il sostegno delle iniziative volte alla digitalizzazione e all’attivazione di processi per accrescere la cultura e la consapevolezza in ordine ai criteri ESG, come strumento strategico di sviluppo e posizionamento dell’impresa.
Nello specifico, l’iniziativa “BANDO ESG e DIGITALE 2023”, risponde ai seguenti obiettivi:
– sostenere in maniera concreta e puntuale i fabbisogni delle imprese con sede in provincia di Trento che intendono sviluppare gli ecosistemi dell’innovazione digitale;
– promuovere i processi delle imprese con sede in provincia di Trento nell’ambito della sostenibilità secondo i criteri ESG (Environment, Social e Governance) e nel rispetto del principio do no significant harm (DNSH – interventi che non arrechino nessun danno significativo all’ambiente);
– potenziare gli strumenti di assessment come fattori abilitanti nel digitale con particolare riferimento alla maturità digitale e al livello di sicurezza informatica, nonché promuovere azioni volte al monitoraggio e calcolo delle performance nel campo dei criteri ESG.
Soggetti beneficiari: Possono essere ammesse alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che presentino, pena esclusione, i seguenti requisiti:
a) essere microimprese o piccole o medie imprese;
b) avere sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento;
c) non aver omesso il pagamento del diritto annuale camerale, ai sensi del Decreto ministeriale 11 maggio 2001 n. 359;
d) risultare attive al Registro delle Imprese;
e) non trovarsi in uno stato previsto dalla disciplina delle procedure concorsuali e delle crisi d’impresa, non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di tali situazioni, non essere in stato di insolvenza o in liquidazione volontaria;
f) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano le cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s. (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
g) aver assolto gli obblighi contributivi (DURC regolare) ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
h) ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, non avere forniture e/o contratti in essere con Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Trento.
Tipologia di interventi ammissibili: Il Bando ha come finalità, mediante la corresponsione di contributi a fondo perduto, quella di finanziare interventi di consulenza e/o formazione nel settore dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ESG realizzati dalle imprese con sede in provincia di Trento e risultanti attive al Registro delle Imprese.
Gli ambiti di intervento di formazione e/o consulenza dovranno riguardare una o più delle tipologie di cui al seguente Elenco:
a) robotica avanzata e collaborativa; b) interfaccia uomo-macchina; c) manifattura additiva e stampa 3D; d) BIM; e) prototipazione rapida; f) internet delle cose e delle macchine;
g) cloud, fog e quantum computing; h) cyber security e business continuity; i) big data, analytics e user experience; j) intelligenza artificiale; k) blockchain; l) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D); m) simulazione e sistemi cyberfisici; n) integrazione verticale e orizzontale; o) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; p) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc.); q) sistemi per la misurazione, monitoraggio continuo, adozione di modelli coerenti con modelli di sviluppo sostenibile secondo i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) con riferimento ai 17 obiettivi delle Nazioni unite (SDGs); r) attivazione di percorsi di allineamento alle certificazioni sulla qualità, resilienza, responsabilità sociale, verifica delle condizioni lavorative come ISO 14000, EMAS, ISO/IEC 27000-series, UNI ISO 26000, SA 8000, UNI-EN ISO 9000; s) sistemi fintech; t) sistemi EDI, electronic data interchange;
u) geolocalizzazione; v) system integration applicata all’automazione dei processi; w) tecnologie della Next Production Revolution (NPR); x) connettività a Banda UltraLarga (BUL).
Spese ammissibili: Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più delle tipologie indicate al paragrafo precedente;
b) acquisto di hardware e software incluse le spese di installazione, aggiornamento e manutenzione: queste spese sono ammissibili solo se funzionali all’intervento di consulenza e/o formazione e nei limiti del 30% delle spese ammissibili di cui al precedente punto.
Entità e forma dell’agevolazione: I contributi a fondo perduto verranno corrisposti a fronte di un progetto e una spesa minima rendicontata pari ad Euro 2.000,00 (Duemila/00) al netto di IVA.
L’entità massima dell’agevolazione sarà pari al 70% delle spese ammissibili e rendicontate, per un importo massimo per singola impresa di Euro 10.000,00 (Diecimila/00).
Presentazione delle domande: È possibile presentare domanda a partire dalle ore 19:00 del 3 aprile 2023 fino alle ore 19:00 del giorno 13 aprile 2023.