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Supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese Regione Emilia Romagna

da | 6 Dic 2022 | Agricoltura, Bandi - Obiettivi, Bandi Emilia Romagna Chiusi, Commercio e Servizi, Finanza Agevolata, Industria e Artigianato, Sostenibilità ed efficienza energetica

REGIONE EMILIA-ROMAGNA – Supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese

Finalità: La sfida che la Regione intende affrontare è quella di incrementare l’efficienza energetica per assicurare la disponibilità di energia a costi ridotti e la riduzione delle emissioni di gas serra, contribuendo così al raggiungimento dei target fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e, a livello regionale, dal Piano Energetico Regionale e dal Patto per il Lavoro e per il Clima, a partire dal raggiungimento della neutralità carbonica prima del 2050 e il passaggio alle energie pulite e rinnovabili al 100% entro il 2035 nella Regione Emilia-Romagna.
In un’ottica di integrazione delle azioni, al fine di massimizzare i risultati raggiunti, il supporto agli investimenti in campo energetico viene proposto in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche.

Soggetti beneficiari: Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando:
A) le imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
B) le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda;
C) Soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
D) consorzi con attività esterne.

Sono escluse le Associazioni Temporanee di Impresa.

Tipologia di interventi ammissibili: Sono ammissibili gli interventi finalizzati:
a) alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.1.2.);
b) alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente (azione 2.2.2.);
c) al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.4.1).

Gli investimenti potranno essere avviati dalla data di presentazione della richiesta di contributo e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024.

Spese ammissibili: Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese, iva esclusa:
a) Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla riqualificazione energetica comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
b) Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
c) Spese relative a opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico, ivi inclusi oneri di sicurezza e opere edili strettamente connesse agli interventi strutturali oggetto di finanziamento;
d) Spese per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (nella misura massima del 10 % delle voci di spesa a) +b) +c);
e) Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5 % del totale dei costi diretti di cui alla lettera a), b), c) e d).
Per essere ammissibili i progetti devono comprendere obbligatoriamente la realizzazione delle spese di cui alla voce a) e/o b) e tale requisito va mantenuto anche in fase di rendicontazione delle spese, pena la revoca totale del contributo.

Entità e forma dell’agevolazione: Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del presente bando sono pari a complessivi € 13.000.000,00.

Il contributo di cui al presente Bando verrà concesso a fondo perduto nella misura massima del 25% della spesa ritenuta ammissibile, come di seguito specificato:
a) 10 % della spesa ammissibile, determinata sommando tutte le voci di costo ammissibili;
b) 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni. Il calcolo dell’importo di cui alla lettera b) sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (minimo il 50% dell’investimento) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.

Il contributo potrà essere incrementato di 5 punti percentuali qualora ricorra una o più delle seguenti condizioni, da dichiarare obbligatoriamente in fase di domanda:
a) il progetto candidato:
– porti a conseguire, in media, una riduzione di almeno il 30 % delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante;
oppure
– corrisponda ad una ristrutturazione di livello medio quale definita nella raccomandazione (UE) 2019/786 della Commissione, dell’8 maggio 2019, sulla ristrutturazione degli edifici (GU L 127 del 16.5.2019). Per ristrutturazione di livello medio, sulla base della definizione fornita dall’EU Building Stock Observatory (Osservatorio europeo del parco immobiliare), si intende una ristrutturazione che porti ad un risparmio di energia primaria variabile tra il 30% e il 60%.

b) il soggetto richiedente, in assenza di un obbligo di legge, abbia nominato volontariamente una figura quale Energy manager o Esperto di Gestione di Energia oppure sia in possesso, per il sito produttivo oggetto di domanda, di certificazione ISO 50001;
c) il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree montane così come definite ai sensi della L.R. n. 2/2004 e ss.mm.ii;
d) il sito produttivo sul quale si realizza l’intervento ricada nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale approvata dalla Commissione Europea con la Decisione C (2016) 5938 finale del 23.09.2014 (c.d. AREE 107. 3. C);
e) nel caso in cui il soggetto proponente sia in possesso di “Rating di legalità” secondo il decreto interministeriale del 20 febbraio 2014 n. 57 (Per i raggruppamenti di imprese la premialità verrà attribuita qualora il numero di imprese facenti parte del raggruppamento in possesso del rating sia superiore al 50%).

Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione della premialità sopra indicata, non potrà comunque superare l’importo massimo di €.150.000,00.

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria minima di €.50.000,00, iva esclusa.

Presentazione delle domande:
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023.
La piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande. L’applicativo web Sfinge 2020 sarà reso disponibile 2 giorni prima dell’apertura dei sopra indicati termini per la sola compilazione e validazione della domanda.

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