Regione Veneto – Contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico
Regione Veneto – Contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico
Finalità: Il presente bando è finalizzato a promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva, in modo da consentire nel complesso la rigenerazione e il riposizionamento dell’impresa, concorrendo nel contempo a realizzare gli obiettivi della strategia EUSAIR.
Soggetti beneficiari: Possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica, che:
a) sono regolarmente iscritte nel registro delle imprese o al R.E.A. e attive presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, competente per il territorio oggetto del presente bando; le imprese aventi sede legale in altro Stato comunitario devono essere in possesso di analoghi requisiti in conformità alla legislazione ivi vigente;
b) gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive attive, la cui sede operativa, nella quale realizzare il progetto, rientra negli ambiti territoriali individuati;
c) sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non essere soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
d) non essere in difficoltà.
La sede operativa della struttura ricettiva ove viene realizzato l’investimento oggetto del sostegno deve essere localizzata esclusivamente nell’Area Interna Contratto di Foce – Delta del Po (Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Taglio di Po).
Tipologia di interventi e spese ammissibili: Ai fini della presente misura, sono ammissibili al sostegno le seguenti tipologie di operazione:
– Interventi sulle strutture ricettive volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva. In tal senso potranno essere considerati ammissibili interventi che nel loro complesso consentano la rigenerazione e il riposizionamento dell’impresa. Tali investimenti saranno finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o la differenziazione dei prodotti attuali, l’allungamento della tradizionale “stagione turistica”, valorizzando specifiche risorse locali, riposizionando le imprese e le destinazioni per intercettare nuove tipologie e flussi di turisti e rispondere così alle aspettative del mercato e alle nuove famiglie motivazionali della domanda turistica. Sono ammissibili iniziative, opere e investimenti realizzati nelle strutture ricettive per fornire ai turisti, a pagamento, alloggio temporaneo non residenziale e altri servizi durante il soggiorno del cliente.
Sono ammissibili i costi di investimenti materiali e immateriali rientranti fra le seguenti tipologie: a) opere edili/murarie e di impiantistica, b) strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software; c) spese per l’acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; d) progettazione, collaudo e direzioni lavori; e) attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto e ai prodotti turistici ad esso connessi; f) spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica6 ; g) spese relative alla fideiussione bancaria, nel caso di erogazione del sostegno tramite anticipo, spese per la fidejussione, fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché questi ultimi siano iscritti all’Albo ed Elenco di Vigilanza Intermediari Finanziari, art. 107 TUB; h) diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.
Entità e forma dell’agevolazione:
La dotazione finanziaria complessiva del presente bando è pari a Euro 1.087.008,94 (un milione ottantasettemila zerozerootto/94).
L’impresa richiedente il sostegno dovrà scegliere il regime di aiuto per l’erogazione del sostegno: a) regime di aiuti ai sensi e nei limiti del Regolamento (UE) “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. b) regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”.
– De Minimis:
Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 30.000,00 e fino ad un massimo di € 250.000,00. Con il presente bando si stabilisce che l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 50% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto fermo restando l’aiuto massimo di € 125.000,00.
– Regime di aiuti compatibili con il mercato interno:
Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 30.000,00 e fino ad un massimo di € 500.000,00.
Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Presentazione delle domande:
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 15.00 del 01 ottobre 2022 fino alle ore 17.00 del 15 dicembre 2022.