Regione Veneto – Incentivi per il fotovoltaico
REGIONE VENETO – Incremento della dotazione finanziaria del Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive”
Con la presente misura, al fine di supportare le imprese che intendono coprire almeno in parte i consumi energetici con energia autoprodotta da fonti rinnovabili, viene agevolata la realizzazione di impianti fotovoltaici da realizzare nelle strutture della sede produttiva delle imprese e in quelle di relativa pertinenza. A tal fine è incrementata di ulteriori 5 milioni di euro la dotazione finanziaria del Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive”.
Settori economici ammessi:
• PMI non artigiane e non costituite in forma cooperativa: A01.61, C, D, E, F, G, H, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77, N78, N79, N80, N81, N82, P85, Q87, Q88, R90.02, R90.03.02, R90.03.09, R91, R92, R93, S95, S96.
• PMI artigiane operanti in tutti i settori PMI cooperative operanti in tutti i settori;
• Le imprese beneficiarie dell’operazione agevolata non dovranno svolgere un’attività classificata con codice Ateco primario 35.11.00 “Produzione di energia elettrica”.
Tipologia di interventi ammissibili:
Rientrano nella presente misura tutte le spese sostenute per la fornitura e l’installazione dei pannelli fotovoltaici, ovvero le spese sostenute per gli impianti di accumulo, il sistema combinato di inverter e l’allacciamento alla rete elettrica.
Entità e forma dell’agevolazione:
Le disposizioni operative del Fondo, allegato A alla DGR n. 885 del 2021, prevedono, infatti, che al finanziamento agevolato sia associata l’erogazione di un contributo a fondo perduto, nella forma tecnica del contributo in conto impianti, in presenza di determinate tipologie di investimenti, quali gli investimenti mobiliari (arredi, macchinari, impianti tecnologici, automezzi, ecc.) e le immobilizzazioni immateriali (brevetti, marchi, software, know-how, ecc).
Pertanto, qualora realizzata in forma mista, l’operazione agevolata è composta da:
- una quota di contributo in conto impianti per un importo non superiore al 10% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato in caso di medie imprese e al 15% in caso di piccole imprese (“Quota Contributo”);
- una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 45% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato (“Quota Fondo”), con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo per la parte di competenza;
- una quota di provvista privata, messa a disposizione dal finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.
* Per tutte tali tipologie di spesa (incluse quelle per la fornitura ed installazione degli impianti fotovoltaici) si ritiene opportuno, in caso di investimento realizzato da una piccola impresa, elevare il contributo a fondo perduto sino ad un importo non superiore al 20% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato.
Ai soli fini della determinazione del contributo a fondo perduto, del 10 % o del 20% del costo dell’iniziativa ammesso e realizzato a seconda si tratti di media o di piccola impresa, per la tipologia di impianti fotovoltaici sotto elencati la relativa spesa sarà ritenuta ammissibile nei seguenti limiti:
– 2.000 €/kW per impianti fino a 20 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 8.000;
– 1.600 €/kW per impianti fino a 100 kW, cui corrisponde un contributo massimo di € 32.000;
– 1.000 €/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW, cui corrisponde un contributo fissato nel massimo in € 50.000.
Presentazione della domanda telematica in via continuativa tramite Presentatore/Co-Finanziatore (elenco nel sito www.venetosviluppo.it) entro il 31/12/2022.
AGGIORNAMENTO – SOSPENSIONE ACCESSO NUOVE DOMANDE
Facendo seguito alla notizia pubblicata ieri, 24/11/2022, si segnala che con le istanze finora presentate è stato raggiunto il potenziale pieno impiego delle risorse disponibili.
A partire dalle ore 18:00 del 25/11/2022 sarà quindi sospeso l’accesso per la presentazione di nuove domande.
Le istanze già presentate verranno ammesse ai benefici della misura, come previsto, secondo l’ordine cronologico di pervenimento o di completamento della documentazione obbligatoria; le domande pervenute o integrate (nel sistema Finanza 3000) successivamente alle 18:00 del 25/11/2022 saranno pertanto considerate decadute.
L’eventuale riavvio dell’operatività del Fondo verrà tempestivamente comunicato tramite i consueti canali informativi.
Fonte: Regione Veneto (www.regione.veneto.it)